Quali Paesi sono supportati da Homepay per ricevere depositi?

Cosa significa “Paesi supportati”?

Homepay permette di gestire depositi solo da acquirenti (proponenti) che abbiano residenza in uno dei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (EEA).

Questa regola risponde a requisiti di sicurezza, normativa antiriciclaggio e conformità bancaria.

Quali Paesi fanno parte dell’EEA?

Attualmente, l’EEA comprende i Paesi dell’Unione Europea più Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Ecco la lista completa (aggiornata al 2025):

Austria
Belgio
Bulgaria
Croazia
Cipro
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Islanda
Italia
Lettonia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Malta
Norvegia
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Romania
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria

🔗 Fonte ufficiale: European Economic Area (EEA) – Eurostat

Cosa verifica Homepay in fase di deposito?

Che il proponente abbia residenza in uno dei Paesi EEA.
Che i documenti caricati per la verifica dell’identità siano coerenti con tale residenza.
Che i fondi provengano da un conto bancario riconducibile a una giurisdizione autorizzata.

Perché questa limitazione è importante?

Normativa: Homepay opera nel rispetto delle regole europee AML/KYC.
Sicurezza: escludere Paesi non EEA riduce rischi di frodi o procedure bancarie complesse.
Trasparenza: garantisce agli agenti e ai venditori che i depositi sono tracciati e conformi.

Dove posso trovare queste informazioni nei documenti ufficiali?

Le condizioni relative ai Paesi supportati sono indicate nei Termini e Condizioni di Homepay e vengono aggiornate in base alla normativa vigente.

Conclusione

Gli agenti possono gestire depositi provenienti solo da proponenti residenti in uno dei 30 Paesi dell’EEA. Homepay verifica automaticamente questo requisito durante la procedura di identificazione e richiesta di pagamento.

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