Cosa fare quando l’importo versato non è corretto?
Cosa significa “importo non corretto”?
Può capitare che l’acquirente versi un importo diverso da quello richiesto per il deposito fiduciario.
Ad esempio, se l’agente ha richiesto 10.000 € ma il proponente ha versato 8.000 €, Homepay segnala che l’importo non corrisponde.
Perché succede questo errore?
- Errore di digitazione: l’acquirente ha inserito manualmente l’importo sbagliato.
- Limite del conto o carta: l’acquirente non aveva la disponibilità totale al momento del versamento.
- Mancata attenzione ai dettagli: l’acquirente non ha controllato correttamente la cifra indicata nella richiesta.
Cosa deve fare l’agente immobiliare?
- Contattare subito il proponente: informarlo che l’importo versato non corrisponde alla cifra richiesta.
- Richiedere un’integrazione: l’acquirente deve effettuare un secondo versamento per coprire la differenza e raggiungere l’importo totale stabilito nella proposta d’acquisto.
- Non considerare valida la proposta finché l’importo non è corretto: la caparra confirmatoria è valida solo quando il totale corrisponde a quanto concordato.
Cosa succede se l’acquirente non integra la cifra mancante?
- L’offerta non può essere considerata valida.
- La trattativa può considerarsi sospesa o decaduta.
Come prevenire questi errori in futuro?
- Consigliare all’acquirente di usare sempre il link ufficiale generato da Homepay, che riporta automaticamente l’importo richiesto.
- Invitare l’acquirente a verificare due volte la cifra prima di confermare il pagamento.
- Monitorare lo stato e l’importo di ogni versamento.
Conclusione
Se l’importo versato non è corretto, è necessario chiedere all’acquirente di integrare il pagamento per allinearsi alla cifra indicata nella proposta. Solo così la trattativa può proseguire in modo sicuro e conforme.
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